Autore, attore, regista, Palermo, 1962. Decisivo l’incontro con Michele Perriera, suo primo maestro, nel 1981. Fra gli anni ’80 e ’90, con il Teatés, sarà uno dei principali interpreti dello storico gruppo palermitano. Altra importante tappa, fra il 1995 e il ’99, la collaborazione con Roberto Guicciardini al Teatro Biondo Stabile di Palermo, come protagonista in alcuni dei più noti spettacoli del maestro toscano e come regista. Alla fine degli anni ‘90 avvia un proprio percorso di ricerca: fonda la Compagnia dell’elica e, con Transit Teatro, dal 2010 al 2015, ha lavorato fra Parigi e Palermo. Si è dedicato alla didattica teatrale, insegnando presso diverse realtà siciliane. Ha lavorato lungamente con la RAI come doppiatore e, dal 2013, collabora con il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ha scritto e diretto alcune opere. Negli ultimi quindici anni si è concentrato sulla messa in scena dei propri testi. Con uno sguardo ancorato alla realtà siciliana, ma profondamente influenzato dai modi e le forme del fantastico, il suo teatro prende spunto da temi d’attualità per raccontare con ironia una dimensione paradossale e onirica dell’esistenza. Il suo spettacolo Luigi che sempre ti penza, dedicato al mondo dell’emigrazione siciliana degli anni 60/70, è segnalato al Premio Dante Cappelletti nel 2006, finalista nel 2008 al Premio Ugo Betti per la drammaturgia e menzione speciale al Premio Museo Cervi nel 2013. Nel 2009, con la pièce Fuori campo, vince il Premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche. Nel 2015, con il testo Un errore umano, vince il Premio Fersen alla drammaturgia. Il testo Luigi che sempre ti penza è stato pubblicato da Navarra Editore nel 2011. Il suono della notte è il suo primo romanzo. www.gigiborruso.it