Anche se oggi desueto, in passato “il santino” era l’oggetto di devozione, l’espressione della religiosità, l’immaginetta che possedevano proprio tutti, dal più timorato di Dio fino al delinquente più incallito. Dei santini ne hanno parlato tutti, da Giuseppe Tomasi di Lampedusa a Leonardo Sciascia.
Questo volume celebra e si propone di far conoscere le immaginette sacre della patrona di Palermo, quella Santuzza venerata così in Sicilia come in Polonia e in Spagna, poiché negli elementi che accompagnano e vestono l’immagine della santa si avvertono echi legati ad altri santi e ad altre storie sacre.
In questo volume vengono raccontati i processi che hanno condotto alla nascita dei santini, nonché il lavoro degli stampa santi e vi si trova anche una ricchissima raccolta di immagini: nel complesso vi si dispiega il racconto di un culto intramontabile.